Descrizione
In cima al colle di Sant’Ippolito, attorno ai primi insediamenti abitativi vennero erette delle mura difensive. In seguito le difese vennero rafforzate e quando nel XV secolo Federico da Montefeltro duca di Urbino conquistò il paese, fece intervenire il suo più famoso architetto, Francesco di Giorgio Martini, nelle opere di costruzione della rocca.
Oggi non ci sono tracce di questo intervento, tranne la base di quello che doveva essere un mastio nella parte che guarda verso la valle del Metauro. Tuttavia la cinta muraria, completamente in pietra arenaria, è ancora integra e dall’alto delle mura si gode uno splendido panorama.
Si entra al Castello attraverso un arco sovrastato dalla torre campanaria eretta nel ‘700, sotto la volta, a sinistra, una iscrizione in caratteri gotici risalente al XII secolo. Subito dopo, ancora a sinistra, l’ingresso alla chiesa di San Giuseppe risalente al XIV secolo che conserva altari ed ancone opera degli scalpellini locali ed una tela di scuola baroccesca.
Ogni anno a luglio “Scolpire in Piazza” è un evento artistico internazionale dedicato alla scultura su pietra arenaria.
Oggi non ci sono tracce di questo intervento, tranne la base di quello che doveva essere un mastio nella parte che guarda verso la valle del Metauro. Tuttavia la cinta muraria, completamente in pietra arenaria, è ancora integra e dall’alto delle mura si gode uno splendido panorama.
Si entra al Castello attraverso un arco sovrastato dalla torre campanaria eretta nel ‘700, sotto la volta, a sinistra, una iscrizione in caratteri gotici risalente al XII secolo. Subito dopo, ancora a sinistra, l’ingresso alla chiesa di San Giuseppe risalente al XIV secolo che conserva altari ed ancone opera degli scalpellini locali ed una tela di scuola baroccesca.
Ogni anno a luglio “Scolpire in Piazza” è un evento artistico internazionale dedicato alla scultura su pietra arenaria.